Promozione del diritto all'istruzione
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Quando c'è un conflitto, sia esso sociale, politico o economico, i bambini sono i primi a soffrirne. Un intervento di ricostruzione, dunque, non può evitare di sostenere i più piccoli e investire sulle nuove generazioni. Questo progetto nasce dalla convinzione che il modo migliore per farlo sia garantire loro un'istruzione. Per questo, dal 2009 sostiene gli studi di 10 bambini in età scolare, selezionati tra coloro che si trovavano in condizioni di maggior povertà e difficoltà familiari (orfani di uno o di entrambi i genitori). Da gennaio 2012 il numero dei bambini inseriti nel progetto è salito a 16. obbiettivi
Promuovere il diritto allo studio dei bambini orfani di Amanipi, sostenendo la spesa delle rette scolastiche e offrendo loro la possibilità di sviluppare competenze professionali in grado di renderli autonomi in futuro. Il progetto garantisce a ognuno vitto e alloggio, spese mediche e materiali scolastici. Tenta inoltre sia di accrescere nei bambini l’amore e l’attenzione per la comunità, sia di convincere gli adulti dell'importanza di collaborare con gli orfani in modo costruttivo. Il gruppo di artigianato femminile, per esempio, utilizza parte del ricavato delle sue attività per sostenere questo progetto. |
Sostegno del lavoro femminile
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Amanipi Project rifiuta la logica dell’assistenzialismo perché ritiene che il lavoro nobiliti le donne e gli uomini e che sia l’unica vera via per lo sviluppo autonomo di una collettività. Il suo intervento vuole favorire, attraverso la distribuzione e la vendita dei prodotti, le attività di artigianato e piccola imprenditoria della “Yica Women Association”, gruppo di 24 donne formato nel 2010 ad Amanipi, che si riunisce due volte a settimana e ha come principale attività la creazione di collane e braccialetti in carta. Una parte dei gioielli è venduta nel mercato locale, una parte arriva in Italia e viene venduta in banchetti e occasioni conviviali a offerta. obbiettivi
Sostenere lo sviluppo di attività di piccola imprenditoria collettiva. Coinvolgere la comunità locale, in particolare le donne, stimolando progetti lavorativi finalizzati anche a ricavare una quota per l’assistenza degli orfani. L’attività del gruppo segue il principio della cooperazione. Questa, secondo Ciriako, «è la via per superare invidia e competizione e trasformare le debolezze e le differenze dei singoli individui in risorse per la collettività». Poiché l’unione fa la forza, le poche risorse disponibili vengono gestite a livello comunitario. |
Sicurezza alimentare
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Il progetto nasce nel gennaio 2013 dall’iniziativa della “Yica Women Association”. Risponde alla necessità di garantire alle donne del gruppo e al proprio nucleo familiare una quantità e una varietà di cibo tali da evitare malnutrizione e fame. Amanipi Project ha finanziato l’acquisto di semi, attrezzi per la coltivazione, fertilizzanti. Ha spesato i corsi di formazione, l’affitto della terra per la coltivazione di campi comunitari, l’acquisto di una moto per gli spostamenti tra i campi e per il trasporto del raccolto, oltre che per le emergenze mediche. Recentemente sono entrati nel progetto anche tre uomini che aiutano nei lavori più faticosi. obbiettivi
Il progetto segue una logica comunitaria: l’affitto della terra e l’acquisto dei semi sono finalizzati principalmente alla creazione di campi per la collettività. Le donne lavorano in gruppo e a turno coltivano sia i campi di tutti sia i campi familiari. L’obbiettivo principale è la creazione di un surplus alimentare, che viene utilizzato come riserva alimentare nei periodi sfavorevoli (troppe piogge o siccità), e talvolta venduto al mercato, diventando così una piccola fonte di reddito aggiuntiva. |